mercoledì 9 settembre 2015

BRIAN BOCCUNI - LA SCOPERTA DI UN TALENTO E I SUOI PROGETTI


Brian Boccuni nasce a Taranto il 18 giugno 1992; diplomato alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna.
Tra le sue esperienze: Processo a Pinocchio di A. Palotto; Non abbiate paura di A. Palotto e G. Ferrato;
Noi… figli delle stelle con M. Casagrande (Compagnia Stabile del Musical di Bari); Ottocento di F. Battiato.Prossimamente sarà impegnato nell'ensemble di Sister Act prodotto dalla Compagnia della Rancia e dal Teatro Brancaccio con la Regia di Saverio Marconi e nel doppio ruolo del Dr Fine e del Dr Madden in Next To Normal(uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni,vincitore di 3 Tony Awards nel 2009 e del Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 2010) musical prodotto da STM in collaborazione con Compagnia della Rancia che dopo aver debuttato al Teatro Coccia di Novara a marzo, nel prossimo febbraio torna in scena a Torino,Milano e altre date ancora da annunciare. Oltre ad essere un capace attore, Brian è anche un bravissimo cantante, autore ed interprete di canzoni molto belle come ‘Questo Bacio’ e ‘Dentro Te’.

Questa l’intervista che Brian ha gentilmente concesso alla Nicchia dei Talenti

Ciao a tutti!
Vorrei iniziare ringraziando Vale Frau per questa possibilità di chiaccherare con tutti voi
 

Come è nata la passione per il teatro,il canto,il musical?

La mia passione è nata sin da bambino.Mi piaceva imparare i film a memoria e improvvisare veri e propri cabaret per la casa.Poi a 13 anni,mentre frequentavo il corso teatrale della scuola media,ho scoperto la dote del canto e da quel momento capii che del Teatro volevo farne un mestiere.Sono stato autodidatta fino all’età di 16 anni per poi essere scritturato in un’Opera di Franco Battiato dal titolo ‘Ottocento’.Una volta terminati gli studi scolastici,ho studiato alla Bernstein School of Musical Theater di Shawna Farrell di Bologna.

C'è una disciplina che preferisci fra canto,ballo e recitazione?

Credo che tutte e tre le discipline siano fondamentali.Chiaramente in un Musical dev’essere così.Quando la parola(quindi un monologo) non basta,si trasforma in una nota(quindi una canzone) e quando anch’essa diventa incontenibile ,il tutto si completa con un passo di danza(quindi una coreografia).Tutto è complementare e fondamentale per le vere emozioni.

Come è nato e cosa vuole essere ‘DENTRO TE’?

E’ nata la voglia di scrivere ‘Dentro Te’ un giorno in cui, per caso, ho ascoltato ‘Everything’ dei Lifehouse. La musica mi ha subito colpito. Dolce e melodica inizialmente,esplosiva e rock successivamente. Allora ho iniziato a scriverci un testo. Volevo creare una cover di ‘Everything’ in versione italiana. Ci ho messo un pò,perchè volevo fosse un testo vero.Senza metafore (a differenza di “Questo Bacio”). Ho scritto per l’amore che è dentro ogni persona. Gli innamorati della vita,dell’amore stesso,di una persona. La meraviglia di sentire l’amore per qualcuno o qualcosa che non lasceranno mai andare via. Che sarà per sempre indelebile dentro se stessi.

Come prepari un personaggio?

Un personaggio lo preparo con molta dedizione e attenzione durante le prove.Somo molto attento ad ogni minimo dettaglio che mi viene richiesto dal Regista, Direttore Musicale o Coreografo. Spesso cerco di rubare dai colleghi più esperti e più grandi di me. Guardo film di attori ai quali mi ispiro. E durante le mie giornate, mentre non sono in prova, cerco magari la postura del personaggio, la voce che utilizza, la camminata che adotta. Cerco sempre di migliorarlo, offrendo al 100% tutto quello che posso dare per far sì che il personaggio viva. Scindendo però, vita vera da vita teatrale.

 

Per Lucio il giocatore di Processo a Pinocchio sei andato a qualche gruppo di autoaiuto-struttura?hai conosciuto qualche giocatore?

Per Lucio sì, ho frequentato amici che giocano. Più che altro per capirne qualcosa, visto che non amo particolarmente il gioco e sono abbastanza scarso. Ho voluto far miei tutti gli atteggiamenti, i vizi ed i tic che ogni giocatore ha durante una partita. E’ stato piuttosto interessante e divertente.(Non sono mai riuscito a vincere una partita però. Sono un caso disperato!)



Anche per il doppio ruolo del Dr Fine-Dr Madden in Next To Normal ..come ti sei preparato?

Il Dottor Fine e il Dottor Madden li ho preparati con assoluta attenzione durante le prove, mi sono confrontato con amici che studiano psichiatria e mi sono documentato sulle patologia trattate in Next To Normal. Il Regista, Marco Iacomelli,con molta dedizione mi ha aiutato alla preparazione dei due personaggi. Io caratterialmente sono molto diverso dai due Dottori, sono molto estroverso e mi piace la baldoria. I due Doc invece,sono completamente l’opposto. Postura fissa,abituati ad ascoltare e parlare solo quando è giusto e necessario. E’ stato un lavoro bellissimo. Next to Normal è bellissimo, Venite a Vederlo! Non ve ne pentirete!

 

 

 

Quali sono i tuoi impegni attuali e progetti futuri?

Oltre a “Processo a Pinocchio” e “Next to Normal”,da Dicembre sarò impegnato nell’ensemble di “Sister Act” prodotto dalla compagnia della Rancia e dal Teatro Brancaccio di Roma, con la regia di Saverio Marconi. Sono entusiasta di questa grandissima opportunità e non vedo l’ora di incominciare.

Ci sono ruoli che ti piacerebbe interpretare e quali?

Il mio sogno più grande sarebbe interpretare Scarpia nella “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla. E’ stato già interpretato da un Maestro del palcoscenico come Vittorio Matteucci al quale mi sono sempre ispirato sin da bambino. Chi lo sa,magari un giorno....

 

Ancora una volta grazie!!!!Mi ha fatto piacere avere questa opportunità,un caro saluto a tutti i lettori.

Ci vediamo a Teatro!!!

Brian Boccuni

Grazie ancora a Brian per questa bellissima chiaccherata. Andate a vederlo a teatro perchè è davvero molto molto bravo. La Nicchia continuerà a seguirlo e vi terrà aggiornati.

 

 

 

 

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