mercoledì 14 ottobre 2015

Ilaria De Rosa ci svela i suoi Perchè





Ilaria nasce a Roma il 28 Aprile 1990.
Fin da piccola manifesta la sua grande passione per la musica: inizia a studiare il pianoforte e a cantare.
Nel 1996 entra a far parte del “Piccolo Coro Arcobaleno” diretto dal Maestro Umberto Scipione, in questi anni Ilaria si troverà ad incidere il primo CD per Alta Sintonia come voce solista per “Ghiri Ghiri” canzoni per bambini e parteciperà a diverse trasmissioni televisive. Dal 2006 Ilaria inizia a studiare canto con la maestra Elizabeth Aubry. Nel frattempo continuano le sue esperienze musicali con i “Cantina Republic” una band emergente del litorale Romano con la quale continuerà ad esibirsi in numerosi concerti e manifestazioni
Nel 2011 debutta all’ Arena di Verona con il Musical “Peter Pan” nel ruolo di Giglio Tigrato, con la regia di Maurizio Colombi e le musiche di Edoardo Bennato prodotto dal Teatro Sistina di Roma.
Nel 2013 Ilaria inizia a studiare canto Pop con la Maestra Mariagrazia Fontana, grazie alla quale, Ilaria inizia a scoprire la sua forte passione anche nella composizione della sua musica e così dopo qualche anno, inizia una collaborazione alla realizzazione dei suoi brani inediti.
Ilaria ci racconta un pò di sè e del suo primo singolo ‘Svendo i miei perchè’ soundtrack del mediometraggio Scusa il Ritardo di Piergiorgio Seidita una metafora sul tardare a scegliere, a scegliersi, a capire cosa è giusto o sbagliato fare per la nostra vita e sull’Amore che rende le Persone Uguali.

Quando è nata la tua passione per il canto?

È una domanda a cui non so dare bene una risposta..probabilmente sono nata già affetta dalla "voglia di cantare" ho iniziato a 4anni a cantare le canzoni dei cartoni animati della Disney,con i quali sono cresciuta, e poi pian piano,supportata anche dai miei genitori,ho iniziato a fare le prime gare di canto,le selezioni per lo zecchino d'oro e poi da lì ho conosciuto il mio primo maestro Umberto Scipione che mi ha dato la possibilità di entrare a far parte del suo coro per bambini, il piccolo coro arcobaleno, esperienza dalla quale ho imparato tantissimo, come stare sul palco, l'ascolto delle armonie, come registrare in uno studio di registrazione e tante piccole cose che hanno fatto si che questa mia passione per la musica diventasse qualcosa di speciale..

Come ti sei accostata al musical?

Il musical e quindi il teatro è stata una vera scoperta..ho iniziato a fare provini per caso perché avevo voglia di mettermi in gioco..Peter Pan è stato il mio "primo si" in teatro,Maurizio Colombi, il regista, mi ha dato una grande possibilità,quando mi sono presentata ai provini fin da subito mi ha voluto dare fiducia e soprattutto ha creduto in me e nelle mie potenzialità,nonostante io non avessi mai lavorato prima di allora in teatro mi ha assegnato il ruolo di giglio tigrato un'indianina spigliata e sveglia e soprattutto ha accettato la sfida di darmi un ruolo che avesse una canzone intera nello spettacolo..il mio debutto nel mondo del musical è stato all'arena di Verona..un'emozione indescrivibile! Con Peter Pan siamo stati in tournée per due anni..ho imparato tanto..il teatro è magia pura ma allo stesso tempo è un grande maestro di vita! Dopo l esperienza di Peter Pan ho continuato a cantare come cantante solista e ad oggi spero di ritrovarmi prima o poi di nuovo in teatro

Come ti sei avvicinata alla composizione?

La composizione per me è arrivata come un fulmine a ciel sereno..un incontro con una persona speciale, un pianista, mi ha fatto vedere la musica anche da un altro punto di vista, ovvero la possibilità di essere oltre ad un interprete anche una cantautrice..abbiamo iniziato scrivendo pezzi a "quattro mani" io scrivevo il testo e a volte canticchiavo la melodia e lui suonava gli accordi o viceversa. Comporre le canzoni è come una gravidanza ci vuole tempo,pazienza, non sempre nascono subito, a volte si fanno aspettare ,altre non ti fanno dormire la notte..ti svegli di soprassalto con quella melodia,la canticchi finché non arrivi alla stanza del pianoforte e poi "la metti in musica". È iniziato tutto per gioco,perché avevamo voglia di sognare,di parlare al mondo con la nostra musica, oggi scrivo tutto da sola perché le nostre strade si sono divise ma non smetterò mai di ringraziarlo per avermi accompagnata, tenendomi per mano, nel "mondo della composizione".

Parlaci un pò di ‘Svendo i miei Perchè’

‘Svendo i miei Perché’ è stato il mio primo pezzo scritto interamente da me..un pomeriggio mi sono seduta al piano e ho scritto la prima bozza di quello che poi sarebbe diventata svendo i miei perché..per arrivare al pezzo finito c'è voluto qualche mese..sai la mia vita è fatta di tanti incontri,uno di questi è stato quello con Mariagrazia Fontana,l'arrangiatrice del pezzo,è stato proprio grazie a svendo i miei perché che è iniziata la nostra collaborazione insieme.

Come è nata l'idea di farne la soundtrack di Scusa il Ritardo?

Svendo i miei Perché lo considero un inizio..la collaborazione con Piergiorgio Seidita,il regista del mediometraggio è iniziata oramai da anni..ci siamo conosciuti all' interno di un talent (You Can sing) e da lì non ci siamo più lasciati. Una mattina mi chiama Piergiorgio parlandomi di questo suo nuovo progetto e del desiderio di poter inserire qualcosa di mio al suo interno, il caso ha voluto che in quel periodo stavo ultimando il lavoro ai miei inediti e così ho mandato alcuni ascolti..quello che Piergiorgio mi dice sempre è che Svendo i miei Perché sin dal primo ascolto gli è sembrata scritta apposta per scusa il ritardo..insomma una serie di incastri perfetti che hanno dato alla luce qualcosa di speciale!

A cosa stai lavorando ora?

Al momento sto lavorando ancora ai miei inediti, probabilmente il prossimo anno uscirà il mio secondo singolo.

Ringraziamo Ilaria per averci parlato di sè e godiamoci il bellissimo video dell’intensa Svendo i miei Perchè.







 a cura di: Vale Frau per La Nicchia dei Talenti