giovedì 16 ottobre 2014

Chapeau, Scanu, chapeau!


11 ottobre, Londra, Notting Hill.
Al Tabernacle l’emozione è palpabile già parecchie ore prima dello spettacolo. I primi fan si siedono attorno a dei tavoli e attendono tutti assieme, così come è assieme che si dispongono in fila per poter entrare nella sala dell’atteso concerto. Una volta dentro, si prende posto e ci si guarda attorno: la sala è piena e il palco a due passi dal pubblico.
Ebbene, così Valerio Scanu è riuscito a guadagnarsi un sold out perfino nella magica Londra, col suo Lasciami entrare european live tour, nella stessa location dove prima di lui artisti di fama mondiale si sono esibiti, quali Adele, i Pink Floyd, James Blunt.
Quando parte l’audio che apre la serata, una serie di voci già sentite ci ricordano i vari pareri contrastanti su di lui: cucciolo di presunzione, vincitore di Sanremo, talento vocale raro da trovare… E poi un secondo di silenzio, prima della sua voce. 
Una standing ovation da parte del pubblico lo accoglie quando dopo qualche momento in cui si sente ma non si vede, sale sul palco, e continua a cantare con naturalezza, ma visibilmente emozionato.
Quindi l’immancabile “Grazie” che chiude ogni sua canzone, prima del saluto in un inglese curato e un inchino al pubblico, lì per lui.
Il concerto è iniziato.
Da quando si autoproduce, sono state tante le soddisfazioni che il giovane cantante e ormai anche autore ha accumulato, e sicuramente aver riempito una sala di fan e persone curiose, a Londra, rientra tra queste.
Durante il concerto sono state innumerevoli le standing ovation che hanno accompagnato la chiusura di ogni canzone, rigorosamente seguita da quel “Grazie” che ormai tutti conosciamo, e Scanu ha dimostrato di saper intrattenere qualsiasi tipo di pubblico, che sia un pubblico tutto italiano, composto solo da suoi fan o che sia un ibrido di italiani, inglesi, fan, curiosi e nuovi ammiratori.
Sfatato da tempo il mito del ragazzino presuntuoso antipatico, complice anche la partecipazione a Tale e quale Show dove mostra il lato goliardico di sé, a Londra il giovane imprenditore di se stesso ha saputo incantare il pubblico con la sua musica ma anche con la sua simpatia e voglia di divertire e divertirsi. Non sono mancati, infatti, scambi di battute con i presenti e imitazioni di vario genere che hanno saputo portare qualche sorriso in più nel corso della serata.
Parlare della sua voce e del suo talento sarebbe quasi superfluo: non possiamo certo negare il suo talento vocale, che piaccia o meno. La scaletta, composta da cover perlopiù in inglese e brani tratti dai suoi album, ha provocato un alternarsi di pianti commossi e alzate in piedi di massa per poter ballare su quelle note, le sue note.
Allora non possiamo non ricordare il medley dance durante il quale la bravissima e bellissima Kykah, sua amica e collega, è tornata sul palco per la seconda volta (durante la prima c’è stato un duetto su Sometimes Love, brano in inglese scritto da Kykah stessa e presente in Lasciami entrare, ultimo cd di Valerio) e i due si son scatenati, divertendosi e facendo divertire ancora una volta il pubblico, con la loro semplicità e complicità.


A rendere l’atmosfera più intima di quanto non fosse già, è stata poi la dedica che Valerio ha voluto fare a una sua fan scomparsa da poco, di cui, ha specificato emozionato, pubblicamente non ha voluto dir nulla per poterla omaggiare in famiglia, tra i presenti, dedicandole dapprima Sentimento e poi l’intero concerto.
Durante l’intera canzone il pubblico è stato in piedi in silenzio assoluto e non sono state poche le lacrime e gli abbracci che hanno accompagnato l’esibizione. L’applauso che è seguito è stato forse il più lungo della serata.
Non sono mancati quindi pianti, sorrisi e brividi a coronare una serata già di per sé speciale; ma quando si pensa che Scanu abbia superato se stesso e non possa fare nient’altro per stupire ancora di più i presenti, si è subito costretti a ricredersi: alla fine del concerto, dopo aver rivolto il ringraziamento più grande al pubblico, perché non ha mai smesso di crederci, Valerio ha accolto uno per uno i suoi fan e non in una stanza adiacente la sala con il palco, concedendo foto, autografi e qualche parola ad ognuno dei presenti.
Non stupisce, alla luce di tutto, che anche i numerosi inglesi presenti abbiano fatto la fila per poterlo incontrare, entusiasti, e potersi complimentare con quel giovane talento sardo che, finalmente, cominciano un po’ tutti a invidiarci.

Marina Meloni



Foto di: Chiara Montevecchi, NatyLoveYou