Valerio Scanu è finito… In Europa.
Scanu è antipatico, Scanu è finito, Scanu non mi piace perché ha i capelli lunghi.
Eppure, dopo tutti questi anni, di lui si parla ancora. Piaccia o non piaccia, una parola per lui la si spende. Sia per farci la classica battutina dell’amore in tutti i laghi, sia per dire che il talento ce l’ha ma… Ma nessuno sai mai continuare la frase.
Nonostante tutto –e nonostante tutti- il cantante sardo non si è mai fermato: sicuro della forza del suo ‘zoccolo duro’ di fan, come ama definirlo, ha deciso di staccarsi dalla sua ormai ex-casa discografica per circondarsi di persone che credono in lui e autoprodursi.
Ma questo si sapeva già. Lasciami entrare, questo il titolo provocatorio del frutto della sua autoproduzione, ha esordito al secondo posto della classifica FIMI e si è piazzato in top20 per le prime due settimane: insomma, volenti o nolenti l’abbiamo notato tutti.
Due brani in inglese e nove in italiano, alcuni portano anche la sua firma, sono stati sufficienti ad abbattere i pregiudizi che qualcuno ancora aveva verso di lui –vedi Fegiz, che in una recensione ha dato un 8 pieno al disco-, ma non quelli di tutti.
Nonostante il discreto successo del primo singolo, Sui nostri passi, e i buoni frutti che ancora sta raccogliendo il secondo, omonimo dell’album, ancora c’è chi continua a dire che sia scomparso, finito. E c’è chi, anche peggio, continua a pensare ai suoi capelli e non al suo praticamente indiscusso talento.
Dopo gli instore, con i quali ha collezionato un successo dopo l’altro in tutta Italia, Valerio ha annunciato, fiero, anche la nascita del suo primo fanclub ufficiale, l’Invincibile Armata Scanu, con tanto di tesserino e privilegi per gli iscritti, riuscendo così a raggruppare tutti i fan in un’unica, grande famiglia.
Non pago dei successi in campo musicale, ha poi aperto un negozio di moda in Via Margutta a Roma, Dalidà.
Non basta: il tour italiano, sponsorizzato dalla Melegatti, è cominciato da poco e in questi giorni è stato lanciato lo spot dei Croissant Granleggeri che vede protagonista uno Scanu che invita ad iscriversi al concorso per 5 posti vip al tour e la possibilità di diventare parte del suo staff per un giorno.
Il 7 e l’8 giugno ha avuto inizio anche il Lasciami entrare European Tour, ad Ascona.
Lo stesso tour lo porterà a Londra l’11 ottobre, a cantare nel prestigioso Tabernacle a Notting Hill assieme alla sua amica e collega Kykah –peraltro autrice di Sometimes Love, uno dei due brani in inglese dell’album- guest star delle tappe europee.
E tutto questo con un passaggio in radio pressoché inesistente.
Cosa chiedere di più, ad un ragazzo di ventiquattro anni che continua a camminare con le proprie gambe?
Questo mese esordirà nella nazionale cantanti, giocando le partite del cuore il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza.
Cantante, autore, produttore, sempre pronto a partecipare alle iniziative benefiche – ricordiamo anche la piccola Chanel -, c’è ancora chi gli va contro, additandolo come antipatico o concentrandosi sul suo taglio di capelli, sulle sue pettinature o su altri aspetti del tutto irrilevanti per la musica e l’aspetto artistico, sempre più completo.
Sarà che la gente trova più interessante sapere con quali e quante persone vada a letto, piuttosto che concentrarsi sul talento, la voce e la musica, quello che realmente dovrebbe interessarci di un cantante, quello che l’ha portato ad autoprodursi e ad avviare un tour europeo da solo.
Marina Meloni